Il Wi-Fi è una tecnologia così elastica che in Spagna la pubblica amministrazione la usa per fornire servizi per creare piattaforme che permettono di sfruttare la cosiddetta “Internet delle Cose” (Internet of Everything).
Daniel Sarasa, in qualità di urban project della città di Saragozza in Spagna, è riuscito a cambiare il profilo sociale ed economico del capoluogo dell’Aragona, raggiungendo traguardi importanti in termini di “governo aperto”.
Traguardi che vanno al di là del mero utilizzo di tecnologia innovativa e che comprendono connettività, mobilità, partecipazione, energia verde, formazione e apprendimento. Tutti strumenti di una unica piattaforma finalizzata a creare valore economico per la città e aumentare la partecipazione dei cittadini.
Perché i processi di innovazione partono prima di tutto dal cittadino, vero protagonista del rinnovamento della città.
«La rete Wi-Fi della città è fondamentale per sviluppare applicazioni smart city e servizi, come il Virtual University Campus, che permette a una comunità universitaria di oltre 25mila persone di condividere idee, talenti e progetti» dichiara Sarasa in una intervista.
Non è perciò un caso che la città di Saragozza abbia una delle più ampie reti di WiFi pubblico in Europa, una serie di incubatori per start-up finanziati dal settore pubblico, un unico strumento di coinvolgimento dei cittadini come la carta RFID, e un ruolo di primo piano nelle politiche di open source (Linux, open data, promozione del movimento “maker”, ecc).
Secondo Sarasa la parola chiave di tutta la strategia è opportunità: per le persone (posti di lavoro), per le imprese (l’accesso al talento e l’innovazione) e per le istituzioni (nuovi modi di partecipazione democratica). Ne è d’esempio MillaDigital, progetto chiave del comune di Saragozza per aiutare le imprese, le istituzioni e i cittadini ad essere parte attiva del contesto economico e sociale del territorio.
MillaDigital è un quartiere, disegnato dagli studenti di architettura per introdurre un nuovo modello economico basato su una strategia di innovazione rispettosa della storia e delle caratteristiche di Saragozza. Al suo interno prende vita Etopia, il Centro di Arte e Tecnologia di Saragozza, diventato in cinque anni il centro pulsante del nuovo quartiere Milla Digital.
Etopia è uno spazio di oltre 13mila metri quadri, progettato per ospitare e promuovere i progetti creativi e imprenditoriali più innovativi nel campo del multimedia e 3D, arte, videogiochi, design, ecc., ed è al tempo stesso centro della cultura contemporanea, vetrina d’avanguardia dell’espressione artistica, laboratorio tecnologico, spazio di formazione specialistica sulle nuove professionalità derivanti dall’intersezione di arte e tecnologia.
«È importante capire che non siamo noi i personaggi principali del gioco, - afferma Sarasa - non è l’amministrazione a fare la differenza, ma i cittadini che vogliono impegnarsi nella realizzazione della città. Il nostro ruolo è quello di facilitare loro questo compito, in modo che possano sentirsi a proprio agio e possano soddisfare le loro crescenti esigenze personali o professionali. Non possiamo costruire la nuova città digitale da soli, abbiamo bisogno di aiuto in un processo di costruzione comune.»